STAGISTA CON FORMAZIONE UNIVERSITARIA NEL SETTORE WEB
A stretto contatto con la politica svizzera
Il settore Web dei Servizi del Parlamento è responsabile della gestione del sito Internet del Parlamento svizzero (https://www.parlamento.ch ). Lo stage offre l’opportunità di partecipare, all’interno di un piccolo gruppo, al costante aggiornamento di uno dei più grandi siti web statali e di contribuire al suo ulteriore ampliamento.
Mansioni
- Gestione autonoma di singoli settori della pagina Internet in cinque lingue, adeguamento dei contenuti, pubblicazione dei testi e rapporti forniti, organizzazione delle traduzioni, assistenza nel controllo della qualità, assistenza ai responsabili
- Gestione autonoma del portale trilingue su facebook dei Servizi del Parlamento
- Sostegno a diversi progetti web
Requisiti
- Formazione superiore (SUP, università)
- Ottime conoscenze PC quale utente, padronanza dei principali prodotti Office, disponibilità a familiarizzarsi con gli strumenti web
- Interesse alle più recenti tendenze del web, ai social media nonché creatività e intraprendenza. Esperienza con programmi di contenuti web
- Interesse per gli avvenimenti politici della Svizzera
- Politezza di stile nella lingua tedesca e ottime conoscenze del francese
- Apertura mentale, spirito d’iniziativa e senso critico
Contatti
Per maggiori informazioni rivolgersi a Daniel Schweizer, capo del Settore Web, tel. 058 322 97 06.
Termine per l’inoltro della candidatura: 4.09.2016
Numero di riferimento: 29134
Informazioni sul datore di lavoro
I Servizi del Parlamento sono servizi amministrativi centrali che assistono l’Assemblea federale e i suoi organi nell’adempimento dei loro compiti. Fungono da piattaforma tra l’Assemblea federale e il Consiglio federale da un lato e tra le altre autorità e l’opinione pubblica dall’altro. In base al principio della divisione dei poteri sono subordinanti al Parlamento e indipendenti dal Consiglio federale e dall’Amministrazione federale.
L’Amministrazione federale è attenta ai diversi vissuti dei suoi collaboratori e ne apprezza la diversità. La parità di trattamento gode quindi della massima priorità.