Praticante universitario/ Praticante universitaria Comunicazione programma DaziT
Sicurezza per la popolazione, l’economia e lo Stato
La persona che cerchiamo acquisirà una visione d’insieme dell’Amministrazione federale e fornirà supporto nel quadro del programma di trasformazione DaziT in tutti gli ambiti relativi alla comunicazione (gestione degli stakeholder, comunicazione, change management).
Mansioni
- Redigere e rivedere articoli per i media online e cartacei
- Fornire supporto nello svolgimento di manifestazioni ed eventi
- Creare e realizzare presentazioni in PowerPoint e altri mezzi di comunicazione visivi
- Gestire il web publishing (CMS), svolgere compiti organizzativi e amministrativi
Requisiti
- Diploma universitario (bachelor/master) in una delle seguenti discipline: comunicazione, scienze umanistiche, scienze politiche o indirizzo di studio analogo
- Talento organizzativo
- Buone conoscenze di Word, PowerPoint ed Excel
- Eccellenti capacità redazionali e capacità di comunicare in modo confacente ai destinatari
- Buone conoscenze attive di due lingue ufficiali e dell’inglese
Informazioni complementari
Per ulteriori informazioni è a disposizione:
Signor Nicolas Rion, capo Comunicazione e Stato maggiore DaziT, tel. 058 480 42 84
Eventuali candidature postali devono essere spedite a:
CPS Pers DFF, Eigerstrasse 71, 3003 Berna
Durata del praticantato: 1 anno Numero di riferimento: 606-37983
Il datore di lavoro
L’Amministrazione federale delle dogane (AFD) garantisce la sicurezza globale al confine a favore di popolazione, economia e Stato ed è ben interconnessa a livello nazionale e internazionale. La DOGANA garantisce la corretta e celere imposizione delle merci commerciali; il Corpo delle guardie di confine assicura una rapida gestione del traffico turistico e opera negli ambiti migrazione e polizia di sicurezza; l’Antifrode doganale è l’autorità inquirente dell’AFD. La modernizzazione e la trasformazione integrali dell’AFD avvengono nel quadro del programma DaziT.
L’Amministrazione federale è attenta ai diversi vissuti dei suoi collaboratori e ne apprezza la diversità. La parità di trattamento gode quindi della massima priorità.