Un/a praticante universitario/a - Missione permanente della Svizzera presso l'Ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra
Praticante universitario/a, Divisione multilaterale, Sezione Istituzioni specializzate e Sezione per il disarmo, 100%
Mansioni
- Partecipare alle riunioni delle organizzazioni internazionali e dei processi di disarmo
- Interagire con l’Amministrazione federale
- Contribuire alla tutela degli interessi di politica estera della Svizzera
- Fornire supporto nella comunicazione tra diversi partner internazionali
- Collaborare ai vari dossier delle due Sezioni
- Partecipare a processi multilaterali
- Contribuire all’analisi degli sviluppi dei vari dossier
- Preparare la posizione della Svizzera (redazione di interventi)
- Redigere rapporti
Requisiti
- Formazione universitaria, preferibilmente nell’ambito delle relazioni internazionali
- Interesse per il campo della diplomazia multilaterale e delle questioni internazionali
- Eccellenti competenze redazionali
- Capacità di sintesi
- Predisposizione ai contatti e spirito d’iniziativa
- Personalità riflessiva e intraprendente
- Capacità di adattarsi a qualsiasi situazione e di lavorare sotto stress
- Residenza in Svizzera
- Ottime conoscenze di una lingua ufficiale e dell’inglese nonché buone conoscenze, almeno passive, di una seconda lingua ufficiale
Informazioni complementari
Per ulteriori informazioni rivolgersi alla signora Marie-France Boulard, tel. 058 482 24 10
Entrata in servizio: 1° marzo 2018
Limitazione del posto: 8 mesi, non prolungabili
Termine per la presentazione delle candidature: 29.01.2018
Numero di riferimento: 33433
Il datore di lavoro
La Divisione multilaterale della Missione permanente della Svizzera presso le Nazioni Unite a Ginevra svolge tutti i compiti specifici della diplomazia multilaterale allo stesso titolo delle altre missioni permanenti, ossia: rappresentanza degli interessi svizzeri, relazioni, negoziati, informazione, partecipazione alle attività delle organizzazioni, tutela degli interessi nazionali.
L’Amministrazione federale è attenta ai diversi vissuti dei suoi collaboratori e ne apprezza la diversità. La parità di trattamento gode quindi della massima priorità.