Praticante universitario/a trasformazione digitale e innovazione
La migrazione ci riguarda
Vuole portare avanti la trasformazione digitale in seno alla SEM e contribuire allo sviluppo di soluzioni innovative?
Le Sue mansioni
- Collaborare a un progetto innovativo che
- riguarda tutto l’ufficio, finalizzato a introdurre un assistente amministrativo digitale per la comunicazione con i cittadini e altri gruppi d’interesse della SEM (prototipo o sperimentazione pilota)
- Definire prospettive per potenziare o implementare presso la SEM la tecnologia prestabilita
- Collaborare a iniziative volte a promuovere la trasformazione digitale e l’innovazione in seno alla SEM
Il Suo profilo
- Diploma universitario (PF, università, SUP), preferibilmente in scienza dei dati, informatica, progettazione dei media, progettazione dell’interazione, economia aziendale, e/o linguistica con formazione supplementare a indirizzo tecnico
- Perspicacia e capacità di lavorare in modo autonomo, strutturato ed efficiente
- Attitudine a lavorare in gruppo
- Conoscenze attive di due lingue ufficiali e dell’inglese
Informazioni complementari
Il praticantato è limitato a 12 mesi. Tra la fine degli studi e l’inizio del praticantato non può trascorrere più di un anno.
Per ulteriori informazioni si prega di rivolgersi al signor Lionel Kapff (tel. +41 58 465 13 86), capo Stato maggiore Controllo e ricerca, e al signor Philip Urech (tel. +41 58 465 36 27), Innovation Fellow.
Numero di riferimento: 420-1856
Chi siamo
La Segreteria di Stato della migrazione (SEM) è responsabile per tutte le questioni relative al diritto in materia di stranieri e d’asilo in Svizzera.
Lo Stato maggiore Controllo e ricerca è responsabile per lo sviluppo delle basi scientifiche e degli strumenti di controllo per la direzione dell’ufficio e l’evoluzione politica in seno alla SEM. Coordina e sostiene lo sviluppo della strategia, la modernizzazione dell’amministrazione e l’innovazione alla SEM.
L’Amministrazione federale è attenta alle necessità e ai diversi vissuti dei suoi collaboratori e ne apprezza la diversità. La parità di trattamento gode della massima priorità.